Trasparenza

Il Massone ha il dovere preminente di osservare con ogni scrupolo e diligenza la Carta Costituzionale dello Stato nel quale risiede o che lo ospita e le leggi che ad essa fanno riferimento.

La Massoneria e la relativa Obbedienza Massonica che fa riferimento ai contenuti Libero Muratori non consente ad alcuno dei suoi componenti di partecipare o anche semplicemente di sostenere od incoraggiare qualsiasi azione che possa turbare la pace e l’ordine liberamente e democraticamente costituito della società.

Il diritto di riunione: art. 17 Cost. “I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi” e quello di associazione art. 18 Cost. “I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale” sono espressamente tutelati dalla nostra Costituzione; le associazioni culturali sono disciplinate dal Codice civile e da leggi successive.

Le riunioni dei Liberi Muratori si svolgono nelle Logge in maniera riservata.

La Gran Loggia Tradizionale d’Italia e le Logge che operano alla sua Obbedienza sono una commissione di studio di un’associazione culturale, debitamente costituita secondo le leggi vigenti della Repubblica Italiana: nostra stella polare è il perfezionamento morale e spirituale, ed i nostri lavori hanno essenzialmente valenza filosofica.
Tutte le discussioni che hanno ad oggetto la politica e la religione sono proibite in Massoneria dalle Costituzioni redatte dal reverendo Anderson nel 1723.

Inoltre, coloro i quali chiedono di essere iniziati in Massoneria convinti di poter ottenere vantaggi professionali, sociali ed economici, o certi di poter concludere affari di qualsiasi la loro richiesta di iniziazione già nella sua fase preliminare viene respinta per chiara incompatibilità con i fondanti principi informatori della Libera Muratoria che ormai da tre sostiene e diffonde.

Da ultimo la Massoneria non prevede alcun giuramento ovvero atto di impegno che tenda a favorire in qualche modo la stessa Massoneria in danno della propria Patria: al contrario, il massone promette solennemente, all’atto della sua iniziazione, di essere un cittadino irreprensibile verso lo Stato che gli ha dato i natali o dello Stato nel quale si trova a vivere per motivi di lavoro o per le circostanze della vita.
In sintesi viene richiesto al Libero Muratore di adoperarsi con ogni impegno si seguire i dettami ed i principi ispiratori della Massoneria Universale per essere un cittadino migliore, un uomo migliore: un punto di riferimento positivo per la sua famiglia, i suoi amici, i suoi concittadini.

Per completezza di informazione si soggiunge,infine, per una ampia trasparenza che la Gran Loggia Tradizionale d’Italia è una Commissione dell’Associazione A.R.A. ( Associazione Rocco Armentano) regolarmente costituita ed avente codice fiscale: 92099770809.

Il consiglio direttivo dell’Associazione ha deliberato la costituzione della commissione di studio succitato.

La denominazione Gran Loggia Tradizionale d’Italia e L’Emblema della GLTI sono stati registrati presso l’ufficio marchi e le competenti camere di commercio della Repubblica Italiana e sono giuridicamente protetti da ogni indebito utilizzo, che sarà perseguito in tutte le sedi.