A .˙. G .˙. D .˙. G .˙. A .˙. D .˙. U .˙.
MASSONERIA UNIVERSALE COMUNIONE ITALIANA
Riti
Dall’art. 13 della Costituzione della Gran Loggia Tradizionale d’Italia: “il Gran Maestro può stipulare protocolli con Regimi, Ordini o Riti già esistenti e che conferiscano Gradi superiori al Terzo, o che comunque non lavorino nei primi tre Gradi”.
I Regimi ad Alti Gradi consentono ai Maestri Massoni un ulteriore sviluppo iniziatico, in genere attraverso Gradi successivi al Terzo, secondo percorsi differenti.
La parola “Rito” deriva dal fatto che questi Sistemi, in genere, storicamente prevedevano rituali diversi anche per i primi tre gradi, che da essi dipendevano; per questo motivo, per evitare malintesi, in massoneria la parola “rito”, benché sinonimo di “rituale”, viene raramente impiegata in questa accezione.
È abbastanza comune che vari Riti afferiscano ad un’unica comunione massonica, alla quale delegano l’autorità sui primi tre gradi, mediante protocolli d’intesa.
I Riti ad essa collegati possono attingere i loro adepti solo fra i Maestri che ad essa appartengono, poiché alla Gran Loggia spetta l’autorità e la direzione delle Logge simboliche, cioè le Logge che svolgono i loro lavori nei gradi di Apprendista, Compagno e Maestro.
I rituali seguiti in tali Logge simboliche sono in genere unificati, indipendentemente dal Rito dal quale hanno eventualmente avuto origine, ma in alcuni casi può anche avvenire che alcune, benché sotto l’autorità della Gran Loggia, seguano rituali particolari, legati ad un Rito specifico, come ad esempio il Rituale Emulation, di derivazione anglosassone, collegato con i Gradi addizionali dell’Arco Reale, del Marchio e dell’Arco Reale Marinaro.
Oltre ai Riti esistono altri Ordini strettamente legati alla Massoneria, poiché coloro i quali li hanno fondati o ne fanno parte sono stati o sono sovente Massoni: tra essi, i più noti sono forse l’Ordine dei Cavalieri Massoni Eletti Cohen dell’Universo e l’Ordine Martinista.
La Gran Loggia Tradizionale d’Italia favorisce la volontà dei Fratelli che ad essa appartengono di percorrere la strada dei Riti di perfezione.
Pertanto, sono resi disponibili ai Maestri d’Arte della Comunione tanto i Gradi di Completamento al Secondo ed al Terzo, ovvero il Marchio e l’Arco Reale, quanto i Sistemi ad Alti Gradi, dal Rito di Memphis-Misraim al Rito Scozzese Antico e Accettato.
Per tutti i Regimi praticati, la Comunione dispone di Patenti rilasciate da Gran Logge regolari.
.˙. .˙. .˙.
Sul concetto di Esoterismo e Rito
Antichi Rituali affermano: “Ci sono due orecchie per ascoltare lo stesso suono, due occhi per percepire lo stesso aspetto, due mani per compiere lo stesso atto. Allo stesso modo: “La scienza massonica è esoterica ed essoterica: l’Esoterismo costituisce il Pensiero; l’essoterismo è l’Azione conseguente. Eppure ancora oggi, il concetto di esoterismo è spesso sconosciuto. Sembra quindi necessario richiamare la definizione di ciò che è “esoterico” che viene dal greco “esoterikon” riservato ai soli “adepti”, qualifica assegnata alle scuole di pensiero dei filosofi antichi, il che significa che alcuni ambiti della conoscenza erano incomprensibili o difficilmente interpretabile dal profano. Secondo la definizione deista di questo termine le comunioni iniziatiche che lavorano “Alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo” postulano l’esistenza probabile di una Intelligenza al lavoro in tutto l’universo. Nel formare le proprie convinzioni, nel mantenerle o modificarle ogni Massone ha una ampia tolleranza in quanto è libero di possedere le proprie convinzioni ed opinioni a condizione di non imporle agli altri e di non appartenere a intolleranti tendenze integraliste.
L’Ordine massonico chiama Grande Architetto dell’Universo il “Principio ordinatore che può essere invocato in un centinaio di nomi diversi” che “la ragione umana è incapace di definire o confutare.”
Il Grande Architetto si riferisce più specificamente al principio creatore e organizzatore del cosmo, la forza che geometrizza, che ha dato ordine al caos. Tuttavia, il G.A.D.U. (grande Architetto dell’Universo) è un simbolo come tutto nel Tempio e come tale, parla a ciascuno Fratello secondo la sua sensibilità. Così, l’interpretazione del Grande Architetto è a discrezione di ciascuno; è volutamente un simbolo che ognuno interpreta.
I Massoni delle nostre Logge possono, nei loro cuori, chiamare il Grande Architetto Allah, Elohim, Principio Creativo, Essere Supremo, o Amore Destino o qualsiasi altro concetto Superiore. Resta chiaro che sarebbe vano pretendere di operare in quanto Massone se non si crede nell’esistenza di un mondo spirituale e in un Principio Supremo.
La Massoneria ed i suoi Rituali trovano origine nei misteri iniziatici dell’antichità, nei misteri di Iside, Osiride e Horus in Egitto, nei misteri di Eleusi o nell’orfismo in Grecia, nei misteri di Mitra in Persia. Per esemplificare alcuni rituali traggono le proprie origini dal Rito di Misraim, nato a Venezia nel 1788, che si ricollega ad alcuni resti degli antichi Misteri egiziani, una volta celebrati nei templi di Memphis e si ritrovano poi in Libano nella Massoneria Drusa incontrata da Gerard de Nerval. L’antichità ha trasmesso molte forme di iniziazione, in quanto agli antichi non importava combinare i misteri e moltiplicare le iniziazioni, perché, come Jean Mallinger ha detto “lo scopo della iniziazione è la liberazione dell’Uomo ed il suo avvicinarsi ad una Verità cosmica valida che è la stessa in tutte le scuole di iniziazione”. Tutte le strade portano verso un Unico Centro pur avendo origini diverse ed a volte si completano a vicenda pur nella diversità delle tecniche utilizzate. Si è scoperto, infatti, che la fonte più lontana della Sapienza indivisa fra Oriente, Grecia ed Egitto si trovava in Egitto, il centro ed il punto di partenza per molte correnti iniziatiche, ed il relativo Rito è chiamato Egizio. Mizraim significa infatti Egitto in ebraico. Questo rituale “Mette insieme l’analogia del rituale di iniziazione massonica con il rito di iniziazione del Libro dei Morti composto da tre fasi: rito di separazione dal mondo profano, dagli eventi, dai viaggi, la morte simbolica, la rinascita a una vita illuminata. L’intero rituale di apertura e chiusura dei lavori delle Logge azzurre e del Rito fanno riferimento esplicito e implicito alla tradizione egizia. Il Rito a cui si fa riferimento è spiritualista, e tende alla osirificazione dell’Iniziato, che dovrà diventare Adepto ricevendo gli Arcana Arcanorum e l’Unzione Sacra del grado gnostico.
.˙. .˙. .˙.
Questioni che riguardano lo spirito e la vita dello spirito
La spiritualità è basata su uno stato di convinzione circa l’esistenza di un ordine di realtà dello spirito, diversa dal corpo fisico. Si tratta di una manifestazione di una percezione di ordine soprannaturale che va oltre la realtà materiale della vita.
Come ha scritto Constant Chevillon, ex Gran Maestro francese di alcuni Ordini iniziatici, trucidato dai nazisti a Lione per essersi rifiutato di rivelare i nomi dei suoi Fratelli, “la Massoneria, è una scuola di ascetismo che dà il primato spirituale su tutte le attività ed i valori umani. Questa istituzione è un raggruppamento di uomini eletti dalle loro qualità di cuore e della mente per dare un contributo consapevole e informato alla salvezza del genere umano ed a tal fine, si sforza per conseguire la verità attraverso una giusta comprensione del simbolismo esoterico nel quale si esprime questa verità.